Excerpt from Giornale Storico della Letteratura Italiana, Vol. 29 Aveva il Petrarca studiata o letta la Commedia prima che il Boccaccio nel 1359 gliela mandasse in do? Nella lettera scritta al Boccaccio medesimo per dimostrargli come n avesse ragione alcuna d'invidiar Dante, e come la mala voce che di cio correva fosse una sconcia calunnia, egli disse di . Sennche n solo so stati additati dei riscontri fra la Commedia e le sue liriche, nel 1359 composte pressoche tutte, ma e sembrato che la sua invidia trasparisse pur dal modo stesso onde egli sdegsamente ne respinse l'accusa. In difesa del Petrarca si so scritte belle disquisizioni, e taluna insigne per finezza di analisi psicologica; ma, a dir vero, n riesco esse a disperdere ogni dubbio sulla sincerita del Petrarca per quanto vi si faccia appello al suo bile carattere. Ad appurar la verita e necessario innanzi tutto stabilire tra la Commedia e le liriche petrarchesche un confronto, che assodi bene se nelle seconde si trovin davvero imitazioni della prima, che determini, il meglio che si possa, la qualita e il numero di esse, che sia minuto ma insieme scrupoloso. Io mi son voluto provare; e riscontri derivanti da imitazione mi par d'averne trovati. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art techlogy to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.